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I 3 peggiori errori che compie anche il più bravo interior designer

Professionisti del settore, appassionati del mondo del design, frequentatori assidui di showroom: tutti compiono alcuni errori d’arredo comuni, nessuno escluso. Tra materiali sbagliati e sviste clamorose, ecco i peggiori tre.

1. Sottovalutare la disposizione delle opere a parete
Spesso si perde più tempo a selezionare le opere per decorare le pareti di una stanza, che a sistemarle con criterio: cosa che, invece, ne richiede indubbiamente di più. L’errore più comune che si compie è disporle senza coerenza visiva, troppo in alto per essere viste bene, troppo in basso per essere notate.

2. Procedere prima di pianificare
Prima di procedere riempendo ogni metro quadro a disposizione con arredi, oggetti, piante e ornamenti vari, è buona regola prendere in esame l’impianto planimetrico e i volumi a disposizione. Altezza, lunghezza, larghezza, orientamento, ingresso della luce naturale sono alcuni degli aspetti essenziali nella definizione dell’identità di una stanza. Non dimenticatelo.

3. Preferire l’estetica a scapito della funzionalità
Chi ama il design è un esteta. Sa combinare colori e materiali ed è bravo ad associare i complementi allo stile degli arredi. Quello che sbaglia, però, è concentrarsi su questo, senza valutarne la funzionalità. Per intenderci, una lampada dallo stile retrò sarà pur bella sul bancone di un locale, ma non funzionale se intralcia i clienti che vorranno sedersi. Noi di Krea lo sappiamo bene, per questo crediamo in una bellezza che funziona.

 
E voi, commettete questi errori? Vi sveliamo un segreto per evitarli del tutto: rivolgetevi a noi.