Tutto quello che devi sapere prima di aprire il tuo negozio
Se vuoi aprire un negozio devi sapere cosa fare per aprirlo, dove aprirlo e quanto costa, noi possiamo aiutarti a definire il tuo Business Plan.
Come prima cosa devi fare delle previsioni per prendere delle decisioni, perché è da queste deriveranno gran parte dei tuoi risultati.
Il Business Plan è il documento di previsione che contiene tutte le informazioni del negozio che intendi aprire, in cui potrai leggere il successo e la sostenibilità nel tempo della tua attività.
I numeri, i ragionamenti e le analisi fatti nel Business Plan devono essere spiegati e motivati, devono riuscire a convincerti che il negozio che vuoi aprire funzionerà.
Un Business Plan del negozio deve contenere una serie di informazioni:
- Il tipo di negozio da aprire, e perché si è scelta quella tipologia di negozio;
- chi saranno i clienti del negozio e perché si è deciso di rivolgerti a quel target;
- quali prodotti il negozio proporrà, e perché si sono scelti quei prodotti;
- la città e la zona dove aprire, e perché si è fatta questa scelta;
- la location (cioè lo spazio fisico) dove aprire, e perché si sta per scegliere quella location;
- che prezzo avranno i prodotti, giustificando il perché di tali prezzi (anche rispetto alla concorrenza);
- come si comporta il mercato di riferimento in quella precisa città e zona, e perché. In altre parole cosa fanno i concorrenti e come lo fanno;
- come si pensa di distinguersi dalla concorrenza e perché;
- il dettaglio degli investimenti necessari per aprire;
- il conto economico di previsione, che sia il più possibile veritiero e che possa prevedere al meglio le future vendite, i costi, e il risultato del negozio. La previsione economica va fatta almeno per i primi 3 anni di vita del negozio;
- la previsione dei flussi di cassa, cioè di quanti soldi serviranno al negoziante per aprire e per sopravvivere in una fase iniziale;
- infine il fondamentale piano di marketing, dove il negoziante metterà per iscritto il suo Retail Funnel, cioè cosa pensa di fare per promuovere il suo negozio, acquisire clienti e vendere di più.
Con il conto economico di previsione, potrai capire quante vendite dovrai fare per pareggiare tutti i costi (senza generare profitti né perdite), quindi quale sarà il suo ipotetico Punto di Pareggio, o Break Even Point.
Il punto di pareggio è dunque il punto in cui il negozio sta in piedi da solo ma senza darti un profitto.
Se già sulla carta la situazione non dovesse essere promettente, allora bisognerebbe domandarsi se si sta facendo la cosa giusta nel modo giusto, se si possa fare qualcosa di diverso, ad esempio cambiare la location o il tipo di negozio, il target, la strategia di marketing, o i prodotti perché magari hanno un margine troppo basso.
Fare un Business Plan può salvarti dal commettere errori di cui potresti pentirti e solo grazie ad esso potrai conoscere il tuo ipotetico punto di pareggio.
Il Business Plan ha al suo interno anche un piano degli investimenti che occorre fare, che ti dice quanto costa aprire un negozio, che va quantificato sempre prima di aprire, e non dopo.
Aprire un negozio può costare da un minimo di 20 mila fino a un milione di euro, il costo naturalmente dipende da quello che vuoi realizzare.
Ogni negozio ha la sua situazione particolare e specifica e costa in modo diverso da tutti gli altri. I costi di apertura variano secondo tanti fattori:
- Il tipo di negozio, costerà di più aprire una gioielleria o un negozio di abbigliamento che un negozio che vende saponi;
- La superficie del negozio, maggiore è la superficie, più alti saranno il costo dell’affitto o dell’acquisto;
- L‘acquisto o affitto dei locali, perché ogni città, ogni zona e ogni negozio ha costi di acquisto/affitto molto differenti;
- Il prodotto venduto, secondo che si tratti di un bene di lusso o di un bene di basso valore;
- Il tipo di ristrutturazione, perché se dovrai fare dei lavori di ristrutturazione, creare impianti specifici per il tipo di negozio che stai per aprire, o devi adeguare il locale ai requisiti di legge, ti costerà di più che non aprire in un negozio dove non devi fare nessuna modifica;
- Il tipo di finiture, perché potrai semplicemente imbiancare le pareti oppure rivestirle di marmi pregiatissimi;
- L‘arredamento del negozio, perché potrai scegliere tra un arredo economico o un arredamento di prestigio, un arredo qualunque o un arredo su misura;
- Le attrezzature, i macchinari e gli impianti, alcuni dei quali sono davvero costosi;
- Se apri in franchising, devi anche considerare le fee di ingresso che dovrai pagare al tuo franchisor per mettere la sua insegna nel tuo negozio e utilizzare il suo sistema;
- Il costo della licenza, nel caso ti servirà.
Ragionare sul cosa aprire e quanto investire è strettamente connesso alla zona che vuoi scegliere e al target di clienti che vuoi raggiungere, per questo è importante fare un business plan, anche se questo non potrà mai predire esattamente il futuro.
Se sarai abbastanza bravo da fare il tuo Business Plan usando buon senso e facendo ragionamenti corretti, allora esso potrà darti delle informazioni sensate di quello che potrà essere l’andamento del negozio, ma se viene fatto in modo superficiale, buttando giù i numeri a caso e senza nessun fondamento, o se si sono sbagliate certe valutazioni, allora esso difficilmente potrà avvicinarsi alla realtà del negozio.
Quando avrai finito di raccogliere le informazioni e i costi di quel che ti serve per aprire il negozio, metti quei costi in uno scadenzario (in ordine di scadenza), così da sapere in quale momento dovrai avere denaro liquido disponibile per pagare.
Questa operazione consiste nel fare una previsione dei flussi di cassa, o Cash Flow di nuova apertura. Anche il Cash Flow di apertura lo fai mentre costruisci il tuo un Business Plan.
Se non fai una previsione di cassa, potresti ritrovarti nella situazione di essere a corto di soldi per pagare i lavori o le forniture necessari per l’apertura del negozio.
Infine ti consigliamo, per avere informazioni e fare le pratiche burocratiche, oltre a parlare con il tuo Commercialista, di rivolgerti anche alle associazioni di categoria, che mettono a disposizione dei negozianti il loro personale qualificato per aiutarli nelle cose burocratiche e pratiche da fare.
Krea è pronta a darti un aiuto concreto nella pianificazione della apertura del tuo negozio!
In bocca al lupo per la tua nuova apertura! 🙂